Connected TV White Paper

IAB Europe ha pubblicato nel mese di dicembre il White Paper a tema Connected Tv. Il documento si concentra sul fenomeno della diffusione delle Tv connesse in Europa dal 2013 a oggi, presentando uno spaccato per i principali Paesi (Germania, Spagna, Uk e Italia) e sui vantaggi e i cambiamenti che questo porta con sé, in particolare per pubblico e inserzionisti.

IAB Europe ha pubblicato nel mese di dicembre il White Paper a tema Connected Tv. Il documento si concentra sul fenomeno della diffusione delle Tv connesse in Europa dal 2013 a oggi, presentando uno spaccato per i principali Paesi (Germania, Spagna, Uk e Italia) e sui vantaggi e i cambiamenti che questo porta con sé, in particolare per pubblico e inserzionisti.

Ai fini del documento, gli autori definiscono la TV connessa come contenuto che viene trasportato da un fornitore a un televisore collegato a Internet al di fuori delle reti chiuse di telecom e dei fornitori via cavo. Questo include smart TV e televisori collegati a Internet tramite dispositivi, come console di gioco (Xbox, Playstation, ecc.), Lettori Blu-Ray o dispositivi di streaming (Roku, Apple TV, Amazon Fire TV, Chromecast, ecc).

L’idea che il grande schermo posizionato in soggiorno sia adibito solo a una programmazione in chiaro è ormai sorpassata. Dal loro lancio ufficiale ormai cinque anni fa, la penetrazione delle Smart TV nel Regno Unito è passata da poco meno del 12% nel 2014 al 42% nel 2017. Inoltre, secondo eMarketer, metà degli utenti internet francesi accedono ai servizi di streaming video almeno una volta al mese. Contemporaneamente, dispositivi come Google Chromecast e Amazon Fire che collegano la TV a Internet si sono notevolmente diffusi. La diffusione delle TV connesse in Europa varia in base ad alcuni fattori, quali la consapevolezza del consumatore e la velocità della banda larga.

Nel nostro Paese è diffusa ancora oggi una forte cultura della trasmissione TV in chiaro. La penetrazione delle Smart TV è ancora bassa, soprattutto al di fuori delle aree urbane, così come la velocità della banda larga, motivo per cui le emittenti televisive sono meno motivate a sfruttare l’ecosistema emergente. Nonostante ciò, nel prossimo periodo è prevista una rapida crescita della domanda da parte degli inserzionisti. 

La TV connessa gioca infatti un ruolo centrale nella trasformazione della pubblicità televisiva in tutta Europa. Per le emittenti o gli operatori, la possibilità di rivolgersi direttamente al proprio pubblico porta con sé la capacità di offrire loro un’esperienza personalizzata con alte percentuali di coinvolgimento, rivendendo questa opportunità agli inserzionisti. Un sogno diventato realtà per questi ultimi, che ora hanno a disposizione tutti i vantaggi del lineare, uniti alla possibilità di targeting e misurazione. Questo permette agli inserzionisti e alle loro agenzie di avere il beneficio di combinare tecniche e tecnologie di pubblicità digitale ai vantaggi di schermi più grandi.

Come sottolinea il documento, vi sono ancora progressi da compiere nella misurazione dell’efficacia e dei risultati della pubblicità televisiva connessa, ma l’opportunità di fare ciò con una precisione maggiore rispetto ai media offline sta attirando brand, aziende tecnologiche e piattaforme pubblicitarie, questo soprattutto perché in termini di creatività, la TV connessa ha il potenziale per diventare una parte incrementale della costruzione del marchio. La capacità di capitalizzare il nuovo ecosistema è ora nelle mani delle emittenti.

IAB