Alla fine del 2018, il digital advertising ha raggiunto 107,5 miliardi, segnando una crescita del 22% rispetto agli 88 miliardi dell’anno precedente. Il desktop continua il trend negativo, mentre i social network hanno incrementato del 31% il loro peso sul totale. La search non declina e detiene ancora la fetta di mercato più grande.
Secondo i dati del report IAB e PwC, nel 2018 le revenue relative al digital advertising hanno superato, per la prima volta, i 100 miliardi di dollari, raggiungendo, per la precisione, quota 107,5 miliardi. Un dato che impressiona, ancor di più se si pensa che l’anno precedente il valore totale non aveva superato gli 88 miliardi; dunque, la crescita si è attestata al 22%. Nello stesso periodo, le revenue pubblicitarie raccolte dalla televisione si sono bloccate a 71 miliardi di dollari, ben 36 di meno. “L’unica volta che abbiamo assistito a una crescita ad un’unica cifra è stato durante la recessione. È difficile continuare a crescere a doppia cifra, ma ci sono molte opportunità per innovare nel futuro”, ha commentato David Silverman di PwC.
Il desktop ha vissuto una recessione decisa, mantenendo solo il 35% delle revenues del 2018, mentre la pubblicità sui social media – categoria in cui IAB inserisce social network e siti web e app di social gaming – hanno raggiunto i 29 miliardi di dollari, in positivo di 31 punti percentuali rispetto allo scorso anno. La search continua ad avere un peso importante sulle revenue pubblicitarie digitali (ne rappresenta la metà) attraverso i suoi 48,4 miliardi raccolti nel 2018. Il digital audio inizia a fare capolino in questi report, grazie a revenue da 2,3 miliardi nel corso dello scorso anno, guidate da innovazioni tecnologiche e dalla pubblicità all’interno dei podcast.
La digital population negli States è in lento, ma costante, aumento: nel 2018, gli utenti digitali erano 257 milioni. L’1% in più dei dodici mesi precedenti. Nonostante l’impalpabile crescita, gli americani trascorrono molto più tempo su internet, principalmente su social media e video, spiega Susan Hogan, senior VP of Research and Measurement di IAB. “Quando abbiamo esaminato il tempo trascorso online, abbiamo notato che il 65% degli utenti digitali accedono a internet sia da mobile sia da desktop. Ma il totale del tempo speso online è cresciuto del 20% anno su anno, e il tempo speso su mobile del 31%”, ha aggiunto, infine, Hogan.