IAB Tech Lab ha aperto la revisione pubblica delle nuove specifiche relative alle liste dei digital seller autorizzati (ads.txt) e alle liste per i seller delle app mobile (app-ads.txt)
Le nuove specifiche riguardano la trasparenza e la prevenzione dell’Ad Fraud all’interno delle inventory pubblicitarie su Connected TV e Over-The-Top (OTT), e sono aperte al public comment fino al 14 gennaio 2021.
È possibile prendere parte alla revisione pubblica dello standard e dare il proprio feedback direttamente sul sito di IAB Tech Lab.
Attraverso queste implementazioni, il gruppo di lavoro Programmatic Supply Chain di IAB Tech Lab intende dare supporto alle app CTV/OTT all’interno delle quali entità diverse potrebbero possedere diritti di ownership sugli stessi slot pubblicitari, una pratica più comunemente nota come “inventory sharing”. Negli OTT queste situazioni nascono spesso da relazioni che comprendono virtual multichannel video programming distributors (vMVPDs), device/sistemi operativi, o dal risultato di accordi di distribuzione plurali (TV Everywhere apps). Le specifiche di ads.txt e app-ads.txt sono state aggiornate in modo da includere la possibilità di designare altri domini come trusted partner e per validare i sellers a partire da una bid request proveniente da uno specifico trusted partner. La guida all’implementazione recentemente pubblicata chiarisce l’uso di questa feature ed entra nello specifico di una serie forzature dell’OpenRTB (es. utilizzo per fini terzi rispetto a quelli originari).
“I marketplace relativi alla Connected TV possono essere complessi, e richiedono un nuovo approccio all’ads.txt, attraverso cui aumentare la trasparenza tra buyer e seller. La crescita della Connected TV continua a mantenere ritmi altissimi, e avere standard capaci di supportare questi format è fondamentale”, commenta Amit Shetty, Sr. Director, Product di IAB Tech Lab. “L’implementazione di ads.txt è un aggiornamento importante per chi acquista inventory su Connected TV e per assicurare che il settore abbia a disposizione gli strumenti adatti per combattere l’Ad Fraud, anche in vista della futura crescita della spesa pubblicitaria. Non vediamo l’ora di consegnare questo standard, già adottato per l’acquisto di inventory su web e mobile, anche alla Connected TV. Questo aggiornamento darà ai seller uno strumento per modellare le complesse relazioni che coinvolgono la CTV e la necessità di assicurare che seller e inventory siano legittimi”, aggiunge Neal Richter, Chief Scientist, SpotX, e Chairperson, IAB Tech Lab Board.