ChatGPT: AI generativa e normative sui dati personali sono compatibili?

In un periodo storico in cui l’impiego dell’AI generativa diventa sempre più diffuso, anche nella quotidianità lavorativa e personale, iniziano ad emergere le prime problematiche relative alla protezione dei dati personali.

Prima in Europa con un intervento limitativo in tale materia, l’Autorità di controllo italiana, lo scorso 31 marzo, ha comunicato di aver adottato un provvedimento d’urgenza con il quale ha avviato un’istruttoria nei confronti di OpenAI L.L.C., la società statunitense che ha sviluppato e gestisce ChatGPT, disponendo la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli interessati stabiliti in Italia.

Mentre OpenAI e il Garante si confrontano per trovare un punto di incontro, le autorità di controllo europee, riunite nell’European Data Protection Board (EDPB), ha lanciato una “task force” per promuovere lo scambio di informazioni e la cooperazione tra i diversi attori coinvolti.

Durante questo evento, abbiamo approfondito i principali aspetti di cui l’Autorità italiana ha tenuto conto per l’emanazione del provvedimento che ha portato al blocco provvisorio di ChatGPT e i successivi aggiornamenti che emergeranno. Sono state inoltre analizzate le implicazioni data protection relative allo sviluppo e all’uso dell’AI generativa, offrendo alcune soluzioni pratiche a supporto delle aziende e delineando responsabilità e compiti per un uso corretto dell’intelligenza artificiale.

Nello specifico, ecco i temi trattati durante il webinar:

• Recap degli avvenimenti che hanno coinvolto OpenAI L.L.C. dal 30 marzo 2023 in poi;
• Analisi della posizione del Garante Privacy e delle altre Autorità di controllo europee su ChatGPT e sull’AI generativa;
• Analisi degli adempimenti operativi posti in essere da parte di OpenAI a seguito dell’interlocuzione con il Garante privacy;
• Principali criticità dell’impiego di ChatGPT (e, in generale, di altri software di intelligenza artificiale) nel contesto lavorativo ed individuazione degli ambiti in cui vi è un maggior uso;
•Ipotesi di adempimenti da porre in essere da parte delle aziende che fanno uso di tali software, tenendo conto dei dati trattati e del ruolo privacy ricoperto.

Infine, durante una round table, DentsuGroupM OMG hanno raccontato il proprio punto di vista e hanno offerto alcune soluzioni pratiche a supporto delle aziende.

Ne abbiamo parlato con:

• Leonardo Casini – Chief Digital Officer & Board Member, Dentsu
Avv. Lapo Curini Galletti – DPO, IAB Italia
Avv. Anna Maria Lorito – Senior Associate, DGRS Studio Legale
Avv. Giulia Sala – Senior Associate, DGRS Studio Legale
Giovanna Loi – Chief Digital Officer, GroupM
Antonio Montesano – Chief Digital & Innovation Officer, OMD

Scarica la presentazione di DGRS

ChatGPT: AI generativa e normative sui dati personali sono compatibili?

Dal 11 Maggio 2023 al 11 Maggio 2023

Online

A partire da:

0,00€

IAB